Per un ospedale all'altezza dei bambini |
A partire dal 2008 la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale ha ottenuto diversi riconoscimenti istituzionali ed è stata accettata formalmente da molti ospedali. Ora l’obiettivo è concretizzare i principi elencati: Fondazione ABIO Italia, insieme a PROGEA, Joint Commission International e SIP, ha realizzato il Manuale per la certificazione della Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale.
"Prendersi cura anziché curare è il cambiamento culturale che in questi ultimi anni ha contraddistinto gli operatori più sensibili e attenti che agiscono in ospedale e quelle Direzioni Generali e Sanitarie che hanno deciso di assumersi un impegno sulla strada dell'umanizzazione dell'ambiente ospedaliero.
L'obiettivo che vogliamo realizzare insieme a tutti è che la parola 'umanizzazione' diventi sempre più un processo di atti concreti e si traduca davvero in maggiore attenzione e migliori servizi per bambini, adolescenti e genitori. In questa direzione va lo strumento del Manuale: ci auguriamo che esso venga accolto con interesse e applicato in maniera diffusa".
Prof. Vittorio Carnelli, Presidente ABIO Milano e Fondazione ABIO Italia
A partire dai dieci punti della Carta dei Diritti sono state individuate quattro aree:
Per ogni area sono stati elaborati degli standard misurabili, per definire i livelli di qualità che i reparti di pediatria devono rispettare nell'offerta dei servizi di diagnosi e di cura, a tutela dei diritti dei bambini, degli adolescenti e dei genitori che affrontano l'esperienza dell'ospedle.
Il percorso di valutazione e certificazione
Il processo di certificazione consente agli ospedali che lo intraprendono di manifestare la loro adesione ad un determinato modus operandi, oltre che mettere i pazienti nelle condizioni di valutare l'effettiva messa in pratica dei valori sanciti dalla Carta dei Diritti. Il processo di certificazione rappresenta uno strumento di chiarezza e di sicurezza per gli utenti, che in questo modo possono individuare più facilmente le Unità di Pediatria e gli Ospedali nelle quali tali principi sono applicati, riconoscibili e misurabili, quindi controllabili.
L'ospedale milanese di Niguarda ca' Granda è la prima struttura - insieme al Sant'Orsola Malpighi di Bologna - ad aver ottenuto la certificazione di azienda ospedaliera "All'altezza dei bambini".
"Aver scelto il percorso con l'aiuto della società scientifica di pediatria e di una grande realtà di volontariato - ha detto Giuseppe Genduso, Direttore Sanitario dell'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda nel corso della presentazione del 22 maggio - ci ha permesso di confrontarci riguardo a tutti gli aspetti che riguardano la nostra capacità di accogliere e curare i bambini. Rilevare le nostre debolezze ci aiuterà a lavorare in modo mirato per essere sempre più aderenti ai principi della Carta dei Diritti".
Il programma della presentazione del 22 maggio
L'articolo di Beppe Severgnini - Corriere della Sera, 27/5/2012
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